ForestaME – Messina diventa "città giardino"
La forestazione urbana è oggi in cima alle agende delle grandi città del pianeta e Messina si candida a diventare una delle città protagoniste di
una grande campagna per invertire il cambiamento climatico nel mondo.
Per questo ForestaMe, un progetto di oltre 15 ml iniziato formalmente la scorsa settimana, rappresenta l'impegno green assunto dalla città volto
al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo: il più grande progetto di forestazione urbana attraverso il quale, riducendo le emissioni
di CO2 nel centro urbano e centri urbani della Città Metropolitana, aumenterà il livello di naturalità e qualità urbana aumentando la resilienza
del territorio urbano alle sollecitazioni ambientali, al dissesto idrogeologico e agli effetti dei cambiamenti climatici e la sua capacità di
assorbire e compensare le pressioni antropiche e naturali dall'esterno, compresi gli effetti dei cambiamenti climatici.
L'obiettivo principale è quello di aumentare il patrimonio arboreo e floreale della città e la sua resilienza aumentando la biodiversità
sia nella scelta del tipo di piante da introdurre nelle aree verdi urbane sia in una nuova prospettiva e visione paesaggistica dei connettori verdi.
Un piano strategico per aumentare le aree verdi, investendo più risorse nella riqualificazione del verde, nella piantumazione di alberi e fiori e
soprattutto nel piano di rinnovamento degli alberi, come strumento per combattere il cambiamento climatico.
Una strategia green che introduce il benessere psicofisico come una parte importante della vita umana e fa parte del progetto pilota
Urbact Health and Green Space finanziato nell'ambito del programma URBACT al fine di aumentare gli effetti benefici del "green" sulla salute umana.
L'obiettivo principale è quello di aumentare il patrimonio arboreo e floreale della città e la sua resilienza aumentando la biodiversità
sia nella scelta del tipo di piante da introdurre nelle aree urbane che nella visione paesaggistica dei connettori verdi.
Un piano strategico per aumentare le aree verdi, investendo più risorse nella riqualificazione del verde, nella piantumazione
di alberi e fiori e soprattutto nel piano di rinnovamento degli alberi, come strumento per contrastare i cambiamenti climatici e allo
stesso tempo rendere più efficaci le azioni di prevenzione e combattere gli incendi attraverso una gestione specifica delle colture forestali
e una migliore gestione delle piantagioni a crescita rapida.
Nella progettazione e realizzazione di nuove aree boschive verranno considerate non solo le condizioni di partenza, ma anche la funzione che
la nuova area dovrà assolvere.
Rivalutare un parco o un'area verde senza uno scopo ben definito, produce solo benefici ecologici e climatici ma non intacca il benessere dei
cittadini o la loro salute.
I parchi creati con un design e uno scopo specifici hanno un impatto estremamente significativo sui cittadini: i convalescenti si riprendono
prima perché il sistema immunitario si rafforza; i bambini crescono in modo più armonioso e migliorano il rendimento scolastico; gli anziani
vivono meglio e più a lungo; i cittadini sono inclini ad esercitare di più; le donne incinte hanno gravidanze meno complicate;
diminuisce l'isolamento delle persone che vivono da sole, diminuiscono drasticamente le malattie legate alla depressione e le malattie legate allo stress.
Inoltre, i parchi più frequentati e illuminati rendono il quartiere più vivibile e sicuro e i cittadini più sereni,
il verde urbano produce un impatto estremamente positivo sulla coesione sociale e le aree verdi e ombreggiate favoriscono la biodiversità
e hanno un impatto tangibile benefico sul clima.
