RUMOURLESS CITIES: Avviate le attività dei laboratori creativi-formativi
Il 19 febbraio hanno avuto inizio i cinque incontri che vedono coinvolte, insieme alla Città di Messina, dieci scuole cittadine nel progetto Rumourless Cities finanziato dal Programma Europeo URBACT III.
Il progetto mira ad affrontare il fenomeno del pregiudizio, in inglese Rumour, che troppo spesso si manifesta in atteggiamenti discriminatori e trova terreno fertile innanzitutto tra i nativi digitali e le nuove generazioni.
Messina con Rumourless EDU ha istituito un Gruppo di Supporto Locale (GSL), composto dallo staff di progetto insieme ai dirigenti e referenti degli istituti scolastici, che durante i numerosi incontri e tavoli tecnici hanno analizzato e strutturato l’idea progettuale condividendone le varie fasi di sviluppo finalizzate alla realizzazione, da parte degli studenti, di video per il web.
Le attività in itinere prevedono la realizzazione di laboratori creativi-formativi che saranno gestiti dall’Associazione Culturale KOETE durante i quali gli studenti, individuati dalle scuole aderenti al progetto, indosseranno i panni di Agenti Anti-Rumour e, attraverso il web, interpreteranno e veicoleranno messaggi a contrasto del pregiudizio.
Le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono: l’Istituto Superiore Antonello, l’Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio”, l’Istituto Superiore “G. Minutoli”, il C.P.I.A., e gli Istituti Comprensivi “G. Catalfamo”, “Giovanni XXIII”, “La Pira-Gentiluomo”, “A. Luciani”, “S. Francesco di Paola” e “S. Margherita”.
Le attività progettuali si concluderanno con un evento finale che si svolgerà il 17 aprile 2020 presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura.