DigiPlace

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "LEAD PARTNER: MESSINA DIGIPLACE Partners: Botoşani (Romania), e-Trikala (Greece), Oulu (Finland), Portalegre (Portugal), Roquetas de Mar (Spain), Saint-Quentin (France), Ventspils Digital Centre (Latvia)"

DigiPlace

Il progetto DigiPlace mira a creare un meccanismo di accelerazione per consentire alle città di sfruttare le opportunità di digitalizzazione nelle infrastrutture hard & soft e rimuovere tutti gli ostacoli incontrati dalle città di medie dimensioni nel loro viaggio digitale: mancanza di visione strategica e globale; mancanza di capacità tecniche e ingegneristiche; difficoltà nell’incorporare l’innovazione digitale. I comuni devono garantire la diffusione dell’innovazione digitale da parte degli attori locali: cittadini e imprenditori. Riuscire nella trasformazione digitale è un’opportunità da non perdere. Tutte queste città esprimono questa ambizione di risolvere le sfide strutturali che stanno affrontando: Assicurare il rinnovamento dell’appeal del centro cittadino (dal punto di vista imprenditoriale, culturale, sociale e turistico) favorendo l’attrattività dei centri cittadini attraverso l’aumento digitale e l’offerta di servizi informatici; Migliorare le interazioni tra cittadini e amministrazioni pubbliche e limitare il divario digitale fornendo moduli di formazione adattati per migliorare la capacità dei dipendenti pubblici. Quindi, se la digitalizzazione rappresenta un’opportunità per le nostre città, rappresenta anche un problema da affrontare. Le città target stanno affrontando una proliferazione di tecniche e concetti digitali per risolvere ciascuno dei loro problemi. C’è pochissima convergenza e sinergia tra queste soluzioni. Al di là della moltitudine di esperienze passate e presenti, le città hanno espresso grande difficoltà nell’ottenere leve reali per trovare risultati tangibili, scalabili e sostenibili per i loro problemi e soprattutto per l’interoperabilità delle soluzioni implementate. Questa difficoltà è più pregnante a causa delle loro dimensioni (città di piccole e medie dimensioni) perché devono affrontare ulteriori ostacoli: ‒ mancanza di visione strategica e globale; ‒ carenza di risorse e persone qualificate per definire i bisogni; ‒ ostacoli per gestire la trasformazione digitale e la configurazione della città intelligente a causa della mancanza di un team qualificato in capacità tecniche e ingegneristiche; ‒ Disponibilità di fondi limitati per finanziare queste soluzioni con modelli di business o modelli di reddito inadeguati e inaccessibili;

La rete DigiPlace mobiliterà tutte le sue risorse per dimostrare la capacità di quelle città di abbracciare la rivoluzione digitale costruendo la capacità dei loro cittadini di affrontare le sfide delle nuove tecnologie digitali e co-progettando soluzioni che risolvano alcune delle sfide strutturali comuni che queste le città stanno affrontando: dare impulso al rinnovamento e all’attrattiva del centro città, stimolare lo sviluppo economico locale, ottimizzare il funzionamento dello spazio pubblico e delle reti urbane, sbloccare il potenziale di innovazione, favorire l’inclusione sociale e la partecipazione dei cittadini. La rete DigiPlace aumenterà la conoscenza e la consapevolezza di quelle sfide digitali tra i suoi stakeholder, che non sono ancora pienamente consapevoli del grande potenziale a loro disposizione. L’uso dell’ICT e delle tecnologie correlate (IoT, big data, ecc.) sbloccherà una nuova era di connettività e intelligenza pervasive in cui più componenti, prodotti, servizi e piattaforme saranno connessi e incorporati all’interno della rete. Il DigiPlace contribuirà a disaccoppiare le conoscenze esistenti sull’ICT con i concetti di insicurezza, mancanza di responsabilità, violazione della privacy e di un sistema complesso, che limitano la visione dei consumatori di nuove possibilità di business e di vita La rete DigiPlace contribuisce al lavoro della strategia Smart Cities and Communities del partenariato europeo per l’innovazione costruendo un’ampia comunità di città di medie dimensioni che coinvolgono attori chiave dell’innovazione locali, secondo il modello a quintupla elica, come driver per la creazione di comunità digitali locali. L’obiettivo finale del progetto è la creazione di una comunità di città/poli a livello internazionale in grado di supportare altre città altre città di medie dimensioni per avere successo nella loro trasformazione digitale. La partnership DigiPlace deve trovare un meccanismo che permetta alle città di medie dimensioni di disporre di asset/risorse appropriate (tecniche, finanziarie e di governance) per avere successo nel loro viaggio digitale. Il valore aggiunto di DigiPlace consiste nel far fronte alla proliferazione di tecniche e concetti digitali investendo nell’aggiornamento delle competenze dei dipendenti pubblici e dei cittadini per risolvere tali problemi e guidare la trasformazione digitale. Infine, il progetto consentirà di apprendere come sviluppare una visione di implementazione incrementale dei servizi abilitanti e come creare un modello operativo di servizi gestiti per accelerare l’implementazione e impostare un ecosistema digitale.